Il progetto prevede la demolizione e ricostruzione con diversa sagoma di un vecchio istituto scolastico dismesso collocato nella periferia residenziale del centro abitato, in un lotto circondato da edilizia di tipologia mista, entro un ambito a medio-alta densità. La nuova struttura, che rispetta le volumetrie attualmente esistenti, razionalizza l'occupazione del lotto, grazie a una sagoma dalla stereometria ben connotata e rigorosa, che si apre al piano terra in un grande porticato. La struttura portante è in c.a. all'interrato e poi mista in muratura armata e telaio in c.a. ai livelli superiori. Trattandosi di un edificio strategico, la classe d'uso di progetto è la IV, quindi agli aspetti strutturali è stata dedicata particolare attenzione. Gli interni sono progettati secondo criteri di semplicità e flessibilità, con ambienti che potranno essere variamente compartimentati, grazie alla dislocazione variegata delle bucature perimetrali, che segue un ordine solo apparentemente casuale, in realtà concepito proprio per garantire numerose variazioni delle partizioni interne, secondo l'uso degli ambienti in uno specifico momento. Al tempo stesso, il gioco delle finestre di facciata conferisce dinamismo a un edificio piuttosto scatolare e le loro dimensioni scardinano l'ermetismo proprio dell'involucro. L'applicazione 'random' di elementi in polistirene colorato con cromie blu-celesti su tutte le facciate esterne crea un dialogo positivo con un contesto di mediocre qualità e connota il fabbricato come un vero e proprio punto di riferimento zonale. Gli aspetti di isolamento termico e impiantistici garantiscono che al termine della sua realizzazione l'edificio raggiunga caratteristiche NZEB, come richiesto dalle normative vigenti.